
Come incentivare il personale e aumentare il benessere
13/12/2022
Sapere come incentivare il personale è fondamentale per trattenere le risorse e per aumentare la produttività stessa della propria azienda. Infatti, benessere, motivazione e produttività sono tre elementi fortemente interconnessi fra di loro: offrire ai propri dipendenti un ambiente di lavoro felice e sano è la chiave per raggiungere il successo e aumentare la redditività. In vista dell’anno nuovo, ecco quali sono le azioni e le strategie che un’azienda dovrebbe considerare per incoraggiare i dipendenti.
Continua a leggere per scoprire i 5 buoni propositi per aumentare il benessere, la motivazione e la produttività del personale.
Benessere lavorativo, motivazione e produttività: come incentivare il personale.
Aumentare il benessere lavorativo è una strategia fondamentale per arginare le dimissioni e trattenere i talenti. Pluxee ha realizzato un’infografica che fornisce dati utili a comprendere come incentivare il personale, nonché i 5 buoni propositi volti ad aumentare il benessere dei dipendenti in vista dell’anno nuovo.
Per capire come diminuire la percentuale di dimissioni è necessario capire perché i dipendenti italiani abbandonano il proprio posto di lavoro. Come emerge da recenti indagini, in Italia le cause principali sono l’insoddisfazione per il 47% dei lavoratori, la demotivazione per il 34% e la mancanza di obbiettivi per il 30%.
Un’azienda quindi, per migliorare il clima interno e trattenere le risorse, deve essere in grado di stare al passo con le nuove esigenze e prospettive del personale, investendo nel benessere lavorativo, aumentandone la motivazione e, di conseguenza, la produttività.
Cosa desiderano i dipendenti: come incentivare il personale?
Per poter promuovere il benessere dei dipendenti è necessario conoscere gli elementi che incidono in maniera negativa sulla loro vita lavorativa. Da interviste e sondaggi a lavoratori italiani, emerge che i fattori che li scoraggiano particolarmente e li spingono a cercare nuove offerte lavorative sono:
- un eccessivo sovraccarico di lavoro per il 41%;
- la mancanza di obbiettivi chiari e sicuri per il 33%;
- emozioni di stress e ansia per il 31%.
Per incentivare e trattenere le risorse, quindi, è indispensabile soddisfare i loro desideri, andando il più possibile incontro ai loro problemi e bisogni. Ma quali sono?
Ricevere benefit e un trattamento economico adeguato sono sicuramente al primo posto nella classifica di preferenza (per il 51%), si passa poi al desiderio di lavorare in un ambiente di lavoro sereno ed equilibrato (per il 41%); infine, i dipendenti italiani aspirano ad acquisire maggiori competenze e crescere professionalmente (per il 39%).
I 5 buoni propositi per aumentare la motivazione del personale
Attualmente in Italia solo 1 azienda su 3 riconosce di offrire un buon livello di benessere e serenità ai propri dipendenti. Ecco, quindi, i 5 buoni propositi da mettere in pratica a partire dall’anno nuovo:
1. Implementare un buon piano di welfare aziendale e fornire maggiori benefit.
Da recenti indagini è emerso che il 62% degli impiegati presta particolare attenzione ai benefit aziendali quando cerca un nuovo lavoro. Il benessere economico è infatti l’elemento più rilevante per i dipendenti. Questo non è dato solo dallo stipendio, ma può essere migliorato anche grazie alla strutturazione di una buona strategia di welfare aziendale e offrendo benefit come Buoni Acquisto e Buoni Pasto in grado di aumentare il potere d’acquisto.
2. Aumentare la flessibilità e il lavoro ibrido.
1 dipendente su 3 ritiene che il lavoro ibrido migliori il work-life balance e la produttività: per restare competitive, le aziende dovranno aumentare le attenzioni verso i dipendenti, garantendo maggiore flessibilità attraverso lo smart working e dimostrando interesse ed empatia nei confronti dei loro bisogni.
3. Formazione e crescita.
Il 74% dei lavoratori desidera apprendere nuove skills e tenere aggiornate le proprie competenze; per questo, introdurre percorsi di formazione e aumentare le opportunità di crescita sono due leve che l’azienda deve mettere in atto per risultare più attrattiva e mantenere i talenti.
3. Valorizzazione dei giovani talenti.
I dipendenti più giovani richiedono un approccio sempre più personalizzato e individuale in ambito lavorativo. Poiché entro il 2030 il 75% della forza lavoro sarà costituita da Gen Z e Millennials, le aziende devono saper valorizzare la loro personalità e creatività.
4. Diversity & Inclusion.
Diversità, inclusione e pari opportunità sono temi sempre più attuali: il 60,1% dei lavoratori pensa che una realtà lavorativa diversificata e inclusiva crei più opportunità. Per questo le aziende devono stare al passo con la società per far crescere nei dipendenti un senso di appartenenza che li porti a lavorare con più passione.
Nell’articolo di oggi abbiamo visto quali sono i 5 buoni propositi che un’azienda dovrebbe implementare per guardare al futuro con serenità. Infatti, nell’infografica realizzata da Sodexo, abbiamo constatato che una buona strategia di welfare aziendale è il punto da cui ogni azienda deve partire per aumentare la motivazione del personale e soddisfarne le esigenze.
Per raggiungere questi obbiettivi, Sodexo offre programmi integrati e personalizzati di Welfare aziendale che investono nella qualità della vita dei propri dipendenti e facilitano il miglioramento dei risultati aziendali.
Richiedi una consulenza gratuita e scopri come migliorare il benessere dei tuoi dipendenti nel 2023!
