Buoni pasto: vantaggi per l’azienda e i dipendenti a Natale
17/12/2025
I buoni pasto, oltre a supportare le spese alimentari dei dipendenti durante tutto l’anno, rappresentano un valido alleato anche nel periodo natalizio. In vista delle grandi cene di Natale e Capodanno, possono infatti essere utilizzati per l’acquisto di generi alimentari e prodotti tipici da condividere in famiglia o con gli amici. Le aziende che decidono di erogarli ai propri dipendenti possono inoltre beneficiare di vantaggi fiscali significativi. Nell’articolo di oggi approfondiamo nel dettaglio i vantaggi dei buoni pasto per l’azienda e il loro ruolo strategico nel promuovere benessere e soddisfazione tra i dipendenti, soprattutto in un periodo particolarmente ricco di spese come quello delle Feste.
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Il Natale in azienda è molto più di una ricorrenza: è un momento per celebrare i traguardi raggiunti, rafforzare i legami e dimostrare gratitudine verso chi contribuisce ogni giorno al successo dell’impresa. Le aziende che scelgono di festeggiarlo con gesti autentici e personalizzati non solo migliorano il clima interno, ma rafforzano il senso di appartenenza dei collaboratori.
Oggi, infatti, esistono diverse modalità per rendere il periodo natalizio davvero speciale per i dipendenti. Oltre al tradizionale regalo di Natale aziendale, anche i buoni pasto possono contribuire a far vivere le Feste in modo più sereno.
I vantaggi dei buoni pasto per i dipendenti durante le festività
I buoni pasto rappresentano, durante tutto l’anno, uno dei benefit aziendali più apprezzati dai lavoratori: oltre a sostenere le loro scelte alimentari durante la pausa pranzo, aiutano i dipendenti a gestire anche la spesa quotidiana, offrendo un supporto reale al bilancio economico familiare. Ma è nel periodo delle festività che i buoni pasto diventano una risorsa ancora più utile per i dipendenti!
Durante le Feste, infatti, i lavoratori possono utilizzare i buoni pasto per acquistare ingredienti e prodotti di qualità destinati al pranzo di Natale o al cenone di Capodanno: dai piatti tradizionali alle specialità regionali, fino ai prodotti gourmet o ai dolci tipici delle festività. In molti punti vendita, inoltre, è possibile usarli anche per acquistare cesti natalizi, confezioni regalo o prodotti artigianali, trasformando un benefit quotidiano in un vero e proprio supporto alle spese festive. La comodità cresce ulteriormente con i buoni pasto elettronici, che offrono ai dipendenti un’esperienza d’acquisto ancora più fluida, rapida e digitale.

Come si utilizzano i buoni pasto elettronici e perché sceglierli?
Utilizzare i buoni pasto elettronici è semplice e immediato. I dipendenti possono pagare il proprio pasto o la spesa utilizzando una card elettronica o direttamente lo smartphone, selezionando il numero di buoni pasto da usare. Sono inoltre comodi e facili da gestire, grazie alla possibilità di verificare il saldo in tempo reale tramite un portale dedicato.
Con i Buoni Pasto Elettronici Pluxee, ad esempio, i collaboratori possono fare la spesa sia nei negozi fisici sia online - grazie agli oltre 100.000 locali, supermercati ed e-commerce convenzionati, e alla rete di spendibilità digitale sempre più ampia – e pagare tramite card o Mobile App. Inoltre, sono disponibili anche in formato virtuale per un utilizzo esclusivo da mobile.
Ma i vantaggi dei buoni pasto elettronici non finiscono qui: oltre alla praticità, sono anche convenienti dal punto di vista fiscale per i beneficiari. I buoni pasto elettronici, infatti, sono esentasse per i dipendenti fino a 8€ al giorno.
In questo modo, l’azienda contribuisce ad aumentare il potere d’acquisto dei propri collaboratori, offrendo un credito detassato che li aiuta a gestire con serenità sia le spese quotidiane che quelle del periodo natalizio.

Buoni pasto: tutti i vantaggi per l’azienda che investe nel benessere dei dipendenti a Natale
Per le imprese, i buoni pasto hanno vantaggi significativi su più fronti.
Da un lato, in un periodo come quello natalizio, permettono di dimostrare attenzione alle esigenze dei collaboratori e di promuovere una cultura aziendale centrata sul benessere delle persone; dall’altro, contribuiscono ad aumentare la motivazione e la produttività, rafforzando il legame tra azienda e dipendenti.
Allo stesso tempo, i vantaggi dei buoni pasto per l’azienda non si limitano agli aspetti legati al clima lavorativo: esistono infatti anche importanti vantaggi fiscali, che consentono di risparmiare sulle imposte a fine anno. Vediamoli insieme!
Buoni pasto: i vantaggi fiscali per l’azienda
Innanzitutto, i buoni pasto sono deducibili al 100% ai fini delle imposte dirette: ciò significa che le spese sostenute per il loro acquisto possono essere sottratte dal reddito imponibile dell’azienda, contribuendo così a ridurre l’onere fiscale complessivo. Ma non è tutto: i buoni pasto elettronici, in particolare, sono soggetti a un’IVA agevolata al 4%, interamente detraibile, e sono esenti da contributi fiscali, previdenziali ed assistenziali fino all’importo di 8€ per persona al giorno.
In questo modo, le imprese che scelgono di erogare buoni pasto ai propri collaboratori beneficiano di una doppia opportunità: migliorare il benessere interno e ottimizzare la gestione fiscale, soprattutto se scelgono la versione elettronica.
I vantaggi dei buoni pasto per ditte individuali e partite IVA per le festività
I buoni pasto non sono un vantaggio riservato solo alle grandi aziende: anche ditte individuali e titolari di partita IVA in regime ordinario possono beneficiarne, ottenendo agevolazioni fiscali e un aiuto concreto nella gestione delle spese alimentari, soprattutto durante le festività.
- Per i titolari di partita IVA in regime ordinario che decidono di erogare buoni pasto ai propri dipendenti, il costo dei buoni è interamente deducibile. In questo caso, l’IVA al 4% è totalmente detraibile, a condizione che i servizi risultino relativi a operazioni che consentano l’esercizio del diritto alla detrazione.
- Per i liberi professionisti senza dipendenti, secondo l’art. 54, comma 5 del TUIR, è possibile dedurre fino al 75% del costo dei buoni pasto, entro il limite del 2% dei compensi percepiti nel periodo d’imposta. L’IVA applicata (pari al 10%) è inoltre interamente detraibile.
In sintesi, l’utilizzo dei buoni pasto durante il periodo natalizio offre ai dipendenti la libertà di scegliere come e dove spenderli, trasformandoli in uno strumento flessibile e vantaggioso capace di migliorare l’esperienza delle festività e di rendere più leggere le spese legate a pranzi, cene e regali da condividere con i propri cari. Per le imprese, invece, i vantaggi dei buoni pasto sono molteplici: permettono di valorizzare e supportare le persone, migliorare il benessere organizzativo e accedere a vantaggi fiscali concreti.
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